Il nomade digitale (digital mover) è chiunque svolge il lavoro a distanza (remote working) per i propri clienti o per il proprio datore di lavoro sfruttando le tecnologie offerte dal mondo digitale senza essere legato a sedi fisiche.
I nomadi digitali per esperire il proprio lavoro utilizzano la connessione internet e componenti hardware, quali computer, smartphone, tablet, macchine fotografiche e software come, ad esempio, quelli per la videoconferenza, avendo così la possibilità di rimanere in contatto con clienti, datore di lavoro, fornitori, ecc. .
Con il remote working, non si rimane legato a una zona geografica ben circoscritta e definita.
Prima di proseguire è indispensabile specificare che NON è valida l’uguaglianza:
nomade digitale = non lavorare e godersela in giro per il mondo
in quanto, è necessario lavorare ed avere entrate adeguate che permettano di vivere dignitosamente ovunque si decida di andare.
Le competenze sono delle più svariate, come ad esempio, essere in grado di scrivere per il Web, usare efficacemente la Search Engine Optimization (S.E.O.), conoscere uno o più linguaggi di programmazione, essere in grado di realizzare e montare video, avere competenze in ambito commerciale oppure legale, saper utilizzare software di grafica e fotoritocco, conoscere una o più lingue straniere.
Le opportunità di business per diventare nomade digitale e monetizzare sono:
- apertura di un blog oppure di un sito;
- creazione di video corsi on-line;
- sviluppo di app;
- utilizzare un canale YouTube;
- diventare consulente;
- lavorare come freelancer.
La Repubblica di Albania è uno dei Paesi che permette di avere un permesso di soggiorno per svolgere l’attività di digital mover mediante il rilascio del Permesso Unico per il tramite dell’applicazione eAlbania.
Durante il processo di candidatura il richiedente deve essere fisicamente presente in Albania e la relativa domanda, corredata della documentazione richiesta, deve essere presentata on-line una sola volta e le autorità preposte procederanno ad esperire tutte le procedure legali fino al rilascio del permesso stesso.
Per poter presentare la domanda il nomade digitale deve avere un contratto con un’azienda internazionale, un accordo di servizio con un appaltatore straniero e/o un contratto con un cliente per un progetto a distanza.
Documentazione richiesta per il visto come nomade digitale in Albania.
- fotocopia del documento di viaggio valido;
- foto scattata negli ultimi 6 mesi (formato 47x36mm);
- contratto di affitto oppure acquisto di immobile in Albania;
- copia contratto di lavoro con un’entità registrata al di fuori del territorio albanese, munito di appostilla, tradotto, in cui deve risultare la tipologia di impiego senza la presenza di una sede nel territorio albanese, la posizione lavorativa, l’ammontare dello stipendio e la durata del lavoro;
- adeguata prova delle competenze professionali riportate nel contratto di lavoro;
- accensione di un conto corrente presso una banca localizzata in Albania per il trasferimento del salario specificato nel contratto;
- assicurazione sanitaria in Albania;
- casellario giudiziale apostillato nel paese d’origine e successivamente tradotto.
La procedura dell’appostilla sostituisce la legalizzazione per tutti i Paesi firmatari della Convenzione dell’Aja del 05 ottobre 1961 e l’Albania risulta uno dei sottoscrittori.
Ottenere un visto per nomadi digitali nel Paese delle Aquile è un processo semplice che può avere inizio in qualsiasi momento e l'Albania, grazie al costo della vita accessibile ed alla cultura accogliente, è un ambiente ideale per chiunque desideri trasferire i propri interessi famigliari e/o lavorativi.
Per ulteriori informazioni e per usufruire del PACCHETTO TUTTO COMPRESO SENZA PENSIERI non eistate a
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